Vitamina D in inverno: ecco i gli alimenti che ne sono ricchi

Un evento frequente in inverno è la notevole diminuzione della vitamina D, una vitamina essenziale per l’organismo, visti i suoi significativi e importanti benefici. È una componente fondamentale per noi, ma spesso viene trascurata.

È un errore pensare che il suo ruolo sia limitato alla salute delle ossa, perché in realtà agisce in modo più completo su diversi aspetti della nostra salute, sia per l’equilibrio mentale sia per il sistema immunitario. Cerchiamo quindi di approfondire.

La vitamina D, possiamo dire, è qualcosa a cui dovremmo prestare maggiore attenzione, curando tutto ciò che la riguarda. E se è vero che può diminuire durante l’inverno, il nostro obiettivo deve essere mantenere i livelli sempre superiori alla media.

La vitamina D: su cosa influisce?

Chi ha sperimentato un calo significativo di vitamina D avrà notato una maggiore fragilità ossea, con l’arrivo dell’osteoporosi, un problema temuto soprattutto dalle donne, che tende a manifestarsi con l’età.

La vitamina D svolge un ruolo determinante anche per le difese immunitarie: alcuni studi hanno dimostrato che questa vitamina favorisce la resistenza a infezioni virali e batteriche, aumentando o mantenendo alte le difese immunitarie. Quindi, è importantissima!

Un dettaglio da non dimenticare è la ripercussione sulla salute mentale, che spesso causa cattivo umore e anche possibili periodi di depressione e ansia. La vitamina D è coinvolta nella produzione della serotonina, l’ormone del buonumore, quindi bassi livelli possono causare problemi di questo tipo.

Come risolvere?

Il primo modo per aumentare i livelli di vitamina D è l’esposizione al sole, anche se gli esperti sostengono che l’incidenza del sole nei casi di bruschi cali della vitamina D possa fare poco. In ogni caso, esponendosi al sole per circa 30 minuti al giorno, tra le 10 e le 15, si riduce drasticamente il calo della vitamina D.

Bisogna considerare che gli orari indicati sono anche quelli in cui si rischiano danni alla pelle, che potrebbe bruciarsi a causa del sole molto caldo. Quindi, è preferibile usare la crema solare e stare sotto l’ombrellone, perché i raggi solari filtreranno comunque e raggiungeranno la pelle, che si colorerà aumentando la vitamina D.

Si può risolvere anche con l’assunzione di integratori, soprattutto nei mesi invernali quando i valori della vitamina D sono più bassi, rimanendo per lo più in casa senza esporsi alla luce del sole. Il dosaggio consigliato è di 600-800 UI al giorno per un adulto sano, ma in caso di carenza potrebbe essere necessario consultare il medico per stabilire il dosaggio corretto per l’integrazione.

I 3 alimenti con vitamina D

Anche l’alimentazione ha un ruolo determinante nel recupero e nell’integrazione dei valori di vitamina D. È una vitamina che fa bene al corpo e che deve essere presente in alcuni alimenti più che in altri. È importante gestire l’importanza che le si dà.

Ci sono molti cibi con un alto contenuto di vitamina D, quindi, se si segue un’alimentazione equilibrata e se i valori della vitamina non sono troppo bassi, si possono recuperare i livelli giusti mangiando correttamente. La dieta può essere determinante.

Tre alimenti hanno un ruolo fortemente determinante nell’aumentare i livelli di vitamina D: il pesce grasso, che oltre alla vitamina D contiene anche Omega-3; le uova, per un boost di proteine e nutrienti essenziali; i latticini, per avere tra le altre cose anche ossa più forti.

Mangia e vivi regolare per una salute ottimale

Il consiglio è di seguire un’alimentazione sana e ricca di tutto ciò che serve all’organismo, compresa la vitamina D; ma è indispensabile seguire anche uno stile di vita adeguato al fabbisogno giornaliero, mirando ad aumentare i livelli di vitamina D.

Esci di casa, anche d’inverno, soprattutto quando c’è il sole. Metti un po’ di protezione solare e rivolgi il volto verso i raggi solari, che ti riscalderanno riducendo la sensazione di freddo causata dalle basse temperature invernali, e ti arricchiranno di vitamina D, in attesa che torni l’estate e tu, che soffri dei suoi livelli bassi, possa farne nuovamente incetta.

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